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De Luca sulla scuola: «Mamme disponibili a mandare bambini a scuola in queste condizioni di contagio non ne ho incontrate»

«Nelle due settimane dopo l’apertura delle scuole i contagi sono triplicati, questo significa che l’apertura delle scuole non sono ininfluenti sull’aumento dei contagi»

De Luca sulla scuola: «Mamme disponibili a mandare bambini a scuola in queste condizioni di contagio non ne ho incontrate»

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è tornato sul tema delle scuole

«Sul tema della scuola ho ascoltato alcune delle affermazioni più stupide e irresponsabili: “Le scuole sono l’ultima cosa che dobbiamo chiudere”. Le prime o le ultime da chiudere sono dettate dal numero di contagi, non dalle ideologie. I dati che abbiamo dall’Asl Napoli2 sula base di 1321 tamponi effettuati negli ultimi giorni nel programma “scuola sicura”, parlano di 50 positivi, 5 nella fascia 0-5, 17 nella fascia da 6-10, 12 nella fascia 11-13, 9 nella fascia 14-19. Per un totale di  160 positivi fra docenti e studenti di tutte le fasce d’età e tenendo conto dei contagi correlati sempre in ambito scolastico, parliamo di 380 positivi nel mondo della scuola nella Asl Napoli2.

Adesso chiedo di fronte a questi dati dei contagi, qual è la risposta che la ragione ci consiglia di dare? Sicuramente non è quella irresponsabile che abbiamo sentito, io credo che la risposta ragionevole da dare sia, evitiamo che il contagio si diffonda sulla popolazione studentesca e poi sulle famiglie e cerchiamo di potenziare la didattica a distanza. Se qualcuno ha risposte più attendibili in grado di bloccare l’epidemia, ce le fornisca.

Io mamme disponibili a mandare bambini a scuola in queste condizioni di contagio non ne ho incontrata nessuna»

Considerando le due settimane prima dell’apertura dell’anno scolastico e le due subito dopo l’incremento dei contagi è stato di tre volte superiore. Per quanto riguarda la fascia da 0-18 nelle due settimane dopo l’apertura abbiamo avuto un contagio 9 volte superiore. Questo significa che l’apertura dell’anno scolastico non è una cosa ininfluente rispetto al contagio.

Per quanto mi riguarda se i dati sono questi, non si riapre e si va avanti con la didattica a distanza, pongo ai genitori la domanda che pongo anche a me: l’alternativa qual è, ve la sentite di mandare i bambini a scuola in queste condizioni? Non credo che ci sia nessun genitore che potrebbe prendere una decisione del genere»

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