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L’albero di Natale (4-3-2-1) è impossibile in questo Napoli

POSTA NAPOLISTA – Nel Milan di Ancelotti c’era Pirlo, noi abbiamo Demme. E Gattuso lo abbiamo in panchina, non più in campo

L’albero di Natale (4-3-2-1) è impossibile in questo Napoli

Dopo aver rotto l’anima per anni con il 4-3-3 (“la via maestra”, “la rosa del Napoli è perfetta per giocare così”, etc), adesso iniziano col 4-3-2-1 (o “albero di Natale“), modulo che consentirebbe a Insigne e Mertens di giocare alle spalle di Osimhen, senza rinunciare ai tre centrocampisti.

Certo, nel calcio tutto è possibile/fattibile, tuttavia sarei curioso di chiedere e sapere chi, in un siffatto sistema di gioco, dovrebbe contenere (e inseguire lungo tutta la fascia) l’esterno sinistro basso avversario? Mertens a 33 anni (e che che da 4 anni a questa parte, giocando da attaccante centrale, ha ormai perso l’abitudine a fare su e giù per il campo)? O forse l’intermedio destro di centrocampo che, nel caso del Napoli, dovrebbe essere Fabian Ruiz, ossia un calciatore che non brilla affatto per velocità? A quel punto, se proprio bisogna chiedere a Fabian Ruiz di tenere a bada il fluidifidante sinistro, perché non impiegarlo direttamente da esterno alto a destra in un 4-2-3-1/4-4-2, con Insigne a sinistra, Mertens seconda punta/sottopunta alle spalle di Osimhen e due tra Zielinski, Elmas, Demme e Lobotka centrali)?

Certo, qualcuno potrebbe obiettare che anche il Milan di Ancelotti giocava in questo modo (4-3-2-1), con due trequartisti dietro la punta centrale e che quindi si potrebbe chiedere a Mertens e Insigne di emulare Rui Costa e Rivaldo/Kakà;  ma allora perché lo stesso discorso non lo si può fare anche con Zielinski e Fabian Ruiz chiedendo loro di emulare, ad esempio, Modric e Kroos che, pur essendo ambedue nati trequartisti/intermedi di un  centrocampo a tre, hanno entrambi giocato da centrali in un centrocampo a due? Perché, pur di farli giocare insieme, Insigne (un esterno alto) e Mertens (un esterno alto che da quattro anni gioca attaccante centrale) dovrebbero adattarsi a giocare da trequartisti dietro la punta centrale mentre Zielinski e Fabian Ruiz non si potrebbero/dovrebbero adattare a giocare da centrocampisti centrali davanti alla difesa?

Oltretutto, il Milan di Ancelotti che giocava con l’albero di Natale, nel  centrocampo a tre aveva Seedorf sul centrosinistra (e nel Napoli potrebbe farlo Zielinski), Pirlo centrale (e nel Napoli, fatte le debite proporzioni, quel ruolo dovrebbe ricoprirlo Demme), mentre sul centrodestra giocava Gattuso (che spesso si allargava anche sulla destra per arginare le scorribande offensive del laterale difensivo mancino avversario, visto che la sua notoria resistenza fisica gli permetteva di dividersi sia in mezzo al campo che sull’esterno); chi dovrebbe essere il “Gattuso del Napoli” in un eventuale 4-3-2-1? Fabian Ruiz? Ma per favore! Uno tra Elmas (forse quello più indicato) e Lobotka? E allora, se deve uscire Fabian Ruiz, perché insistere sui tre centrocampisti, quando poi il “problema” sarebbe la presenza di Zielinski e Fabian Ruiz in centrocampo a due? A quel punto, se deve giocare uno solo dei due, non avrebbe più senso giocare col centrocampo a tre, ma si potrebbe tranquillamente giocare con uno solo tra Fabian e Zielinski accanto a uno tra Demme, Elmas e Lobotka, lasciando così Lozano o Politano a destra, Insigne a sinistra e Mertens seconda punta (o sottopunta) al fianco (o alla spalle) di Osimhen.

Ancora una volta si parla tanto per parlare!

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