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Gattuso: «Il calcio è cambiato col Covid, dobbiamo tutti ridimensionarci»

In conferenza: «Con mille spettatori non è calcio, dobbiamo saper soffrire, dobbiamo diventare squadra. Questo ci manca»

Gattuso: «Il calcio è cambiato col Covid, dobbiamo tutti ridimensionarci»

La conferenza stampa di Gattuso

«Osimhen? Nessuno merito mio, sappiamo che giocatore è. Dobbiamo andare alla ricerca dei nostri principi di gioco. Se avessimo perso, avreste detto come facciamo a giocare solo con due centrocampisti. Dobbiamo lavorare sui nostri principi e trovare equilibrio. Sappiamo Osimhen che giocatore è. Nel primo tempo abbiamo commesso errore di non attaccare mai la profondità.

I mille presenti? È ancora un altro sport, non cambia nulla con mille spettatori, senza tifosi, non è calcio. dobbiamo farlo, lo facciamo, siamo pagati per farlo, ma è il tifoso che rappresenta il calcio

«Sappiamo che cosa vogliamo sapere, che squadra ho in mano, dobbiamo migliorare gli ultimi sette minuti. I dettaglia dobbiamo migliorare, le seconde palle, giocare sempre per non prendere gol. Sempre concentrati, dobbiamo diventare squadra, saper soffrire. Qua dobbiamo migliorare.

«Te ne fai una ragione del mercato sempre aperto. Il calcio è cambiato col covid, circolano pochi soldi. Bisogna rispettare le esigenze dei club, fare di necessità virtù, con sponsor che non pagano al 100% e ci dobbiamo ridimensionare un po’»

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