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Osimhen: «De Laurentiis e Gattuso sono come padri per me»

La conferenza stampa ufficiale di presentazione di Victor Osimhen e Amir Rrahmani al Napoli

Osimhen: «De Laurentiis e Gattuso sono come padri per me»

In diretta la conferenza stampa di presentazione al Napoli dei nuovi arrivati Victor Osimhen e Amir Rrahmani con loro anche il vicepresidente Edo De Laurentiis

Queste le parole del nuovo attaccante azzurro:

Quanto sono stati importanti per la tua scelta i colloqui avuti con De Laurentiis e Gattuso?

«Il mio rapporto è ottimo con entrambi, sono entrambi come un padre. ho ricevuto grandissime manifestazioni d’affetto da tutti i fan»

Quando è stato il momento preciso in cui hai deciso per il Napoli?

«Credo che il momento preciso è stato proprio l’incontro con il presidente e il tecnico. È veramente difficile ricevere tutto l’amore che ho ricevuto da solo e per un giovane giocatore è fondamentale»

Che tipo di giocatore ti definisci?

«Mi definisco un giocatore che ama il gioco di squadra e la mai mentalità è basata sull’idea del “mai dire mai”, per cui la partita è sempre aperta»

Che significa per te essere il giocatore più pagato della storia del Napoli?

«Per me significa aver fatto un grande traguardo e davvero non mi interessa il denaro quello che mi interessa, ma voglio dare il meglio per il club»

Cosa significa per te essere al Napoli?

«Essere qui per me è un sogno che diventa realtà, mi piace giocare punta centrale, ma sono felice di giocare in qualsiasi ruolo. Sono felice di essere arrivato al Napoli dove ho dei compagni fantastici come ho già detto»

Avevi davvero paura che l’Italia fosse un Paese molto razzista?

«Ammetto che prima di arrivare in Italia ero un po’ scettico, ma poi sono stato a Napoli, l’ho vista con i miei occhi e il mio punto di vista è cambiato, così come è cambiato con i colloqui con il tecnico e il presidente. Purtroppo a Napoli c’è il razzismo come in tutte le parti del mondo e sono sicuro che il razzismo non sarà un ostacolo per la mia carriera»

Come hai vissuto lo stop per il Covid e come stai fisicamente?

«Ovviamente mi è dispiaciuto che il campionato francese sia stato interrotto e ho continuato ad allenarmi tranne per un periodo in cui sono andato a trovare mio padre. Adesso se non sono in forma al 100% ci sono vicino e farò in tutti i modi per esserlo al più presto»

«Sono sempre stato convinto che il Napoli fosse la migliore scelta per me in questo momento e per il mio futuro come calciatore»

Osimhen, sei nato in perferia a Lagos, che messaggio lanci ai bambini delle periferire di Napoli che hanno il sogno di diventare calciatori?

«Vivere in una periferia di una grande città non è facile, non bisogna mai arrendersi per andare avanti nella vita e nella carriera. Non bisogna mai mollare i propri sogni per raggiungerli»

Che livello hai trovato arrivando a Napoli?

«Ho trovato il livello degli allenamenti altissimo e mi sento di dire che ne voglio ancora, voglio continuare ad allenarmi così e non  vedo l’ora di essere in campo per dare il mio meglio»

Osimhen, ti hanno detto della rivalità con la Juventus e che con un gol entri nel cuore dei tifosi?

«Sì me lo hanno detto sia i miei compagni che i miei fan che mi scrivono spesso. Sì so anche che gli italiani impazzirebbero per un mio gol alla Juve. Io ho tutta la volontà di aiutare la mia squadra il Napoli, magari segnando anche contro la Juve»

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