Mai accaduto nella storia della Nba, in realtà mai accaduto nello sport. Niente partita dei play-off per una protesta antirazzista che segna un prima e un dopo
Storico in Nba. La partita dei playoff della Nba tra Milwaukee Bucks e Orlando non si disputerà. Milwaukee non è scesa in campo per protesta nei confronti della violenza della polizia che ha sparato all’afroamericano Jacob Blake in Wisconsin. La loro protesta ha indotto tutta la Nba a fermarsi.
Il proprietario dei Milwaukee Bucks Alexander Lasry ha scritto le seguenti parole sul suo account Twitter: “Alcune cose sono più grandi della pallacanestro. La posizione presa oggi dai giocatori e dall’organizzazione dimostra che siamo stanchi. Quando è troppo è troppo. Ci devono essere dei cambiamenti. Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri ragazzi e sosteniamo al 100% i nostri giocatori, pronti ad aiutare e a portare a un vero cambiamento”.
🚨 ¡ÚLTIMO MOMENTO!
Milwaukee Bucks decidió no jugar el quinto partido de playoff de #NBA ante Orlando Magic como medida de protesta luego de que un policía le dispare siete veces al ciudadano afroamericao Jacob Blake en Wisconsin pic.twitter.com/jctfJbJGbg
— Diario Olé (@DiarioOle) August 26, 2020
🚨🚨Histórico boicot de los Bucks a los Playoffs https://t.co/x0LrLycyI5
— MARCA (@marca) August 26, 2020
The NBA and the NBPA today announced that in light of the Milwaukee Bucks’ decision to not take the floor today for Game 5 against the Orlando Magic, today’s three games – MIL-ORL, HOU-OKC and LAL-POR have been postponed. Game 5 of each series will be rescheduled.
— NBA (@NBA) August 26, 2020
Some things are bigger than basketball. The stand taken today by the players and org shows that we’re fed up. Enough is enough. Change needs to happen. I’m incredibly proud of our guys and we stand 100% behind our players ready to assist and bring about real change
— Alex Lasry (@AlexanderLasry) August 26, 2020