A Radio Marte: “Era un pallino di Giuntoli e De Laurentiis. Hanno fatto di tutto per prenderlo. E’ stata una trattativa estenuante, ma ben condotta”
Ai microfoni di Radio Marte ha parlato il procuratore italiano di Victor Osimhen, Roberto Calenda.
“Il Napoli lo seguiva da tantissimo tempo, lo considerava un fiore all’occhiello. Lo ha voluto con forza sin da subito, era un pallino fisso di Giuntoli e di Aurelio De Laurentiis. Hanno fatto di tutto per prenderlo. E’ stata una trattativa estenuante, ma l’affare è stato concluso col Napoli che lo voleva con convinzione. La trattativa è stata ben condotta, è iniziata da lontano, abbiamo fatto tutto il silenzio e la firma è avvenuta lontano da occhi indiscreti. E’ stata un’operazione difficile, fino all’ultimo c’erano squadre importanti, lo voleva José Mourinho al Tottenham come anche Jurgen Klopp al Liverpool. Il Barcellona inizialmente lo vedeva come predestinato a prendere il posto di Luis Suarez“.