Il Giornale: Ancelotti e quel sottile filo rossonero che unisce Gattuso e Pirlo
Per entrambi l'incarico per la squadra giovanile è stata solo la copertura per il salto in prima squadra, ma Pirlo ha goduto in anticipo di un credito mediatico che a Gattuso è stato riconosciuto post. Non basterà
Per entrambi l'incarico per la squadra giovanile è stata solo la copertura per il salto in prima squadra, ma Pirlo ha goduto in anticipo di un credito mediatico che a Gattuso è stato riconosciuto post. Non basterà
“C’è un sottile filo rossonero che ricongiunge Andrea Pirlo, appena promesso sulla panchina della Juve, a Rino Gattuso, la sua scorta calcistica durante i tanti anni vissuti insieme nel Milan berlusconiano, guidati entrambi dalle mani esperte di Ancelotti e Allegri“.
Lo scrive Franco Ordine sul Giornale. Gattuso fu scelto per guidare la primavera del Milan dalla coppia Fassone-Mirabelli:
“non avevano molta fiducia in Montella, scelto dalla precedente gestione, che pure avevano appena confermato al ritorno da un viaggio commerciale in Sardegna, e prepararono la successione in modo silenzioso e strisciante“.
La stessa cosa è accaduta a Pirlo con la Juventus.
“Quando è stato ufficialmente arruolato per l’under 23, sapeva perfettamente che la Juve sarebbe diventata la sua destinazione finale: Sarri era già fuori dai cancelli”.
Agnelli ha fatto una scelta generazionale, continua Ordine, quella di inserire i quarantenni e di mettere alla porta i sessantenni,
“poi ha dato retta a un’antica convinzione calcistica assorbita durante il suo apprendistato con papà Umberto e la triade al comando del club: chi sa giocare a calcio, ha talento e detta legge a centrocampo, ha molte possibilità di diventare un perfetto allenatore perché è abituato a “vedere” lo sviluppo del gioco. Terzo fattore decisivo: la festosa accoglienza del gruppo storico che lo ha battezzato come uno di famiglia e non come un “papa straniero”, portatore sano di mentalità estranea al dna bianconero che conosce una sola tavola della legge, il risultato”.
Ma tra Pirlo e Gattuso c’è una differenza.
“Pirlo è alle prese con un’impresa complicatissima. Rispetto a Gattuso ha goduto, in anticipo, di un credito mediatico che a Rino gli è stato riconosciuto solo post. Non sarà sufficiente“.