Platini ricorda l’Heysel: “Un ricordo terribile, ma sul campo l’abbiamo vinta”
L'intervista al Corriere della Sera: "La Juve è programmata per vincere, il primo giorno l'avvocato Agnelli mi chiese di conquistare la Champions"

Platini e Boniek
Michel Platini, ex giocatore della Juventus ed ex presidente dell’UEFA, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera.
La Juventus è programmata per vincere. Avevamo la sindrome della Coppa dei Campioni, non riuscivamo a portarla a casa. L’avvocato Agnelli mi disse di vincerla il primo giorno, aveva già una visione europea. Ma in Champions non sempre trionfa il migliore, a differenza del campionato.
Il pensiero quindi va alla finale del 1985, quella della strage dell’Heysel.
Un ricordo terribile, ma sul campo l’abbiamo vinta: il Liverpool non ci ha regalato nulla.
Due italiane affronteranno due francesi in Champions.
Non è detto che il Lione parta sfavorito, per la Juve sarà tosta. Vincere? Ora saranno tutte finali. Atalanta? Il PSG è favorito.
Platini ha quindi commentato l’egemonia bianconera nel calcio italiano.
Da juventino, non mi dispiace. Certo, sarebbe più interessante avere più squadre in lotta. A livello europeo, il fair play finanziario è stato creato per aiutare i club, non per punirli. L’obiettivo deve essere aiutare tutti a giocare e vincere.