Pioli: “Spero che quella di domani non sia l’ultima partita di Ibra al Milan”
"Ai giocatori credo che staccare un po' faccia piacere, perché hanno dato tanto, a me invece dispiace, ma so che quando torneranno ci sarà ancora voglia di lavorare insieme"

Alla vigilia della partita contro il Cagliari, l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa.
“Ai giocatori credo che staccare un po’ faccia piacere, perché hanno dato tanto, a me invece dispiace, ma so che quando torneranno ci sarà ancora voglia di lavorare insieme. La cena di ieri sera dimostra il tipo di famiglia che abbiamo costruito qui, peccato non aver potuto condividere tutto questo coi tifosi, che ci hanno sostenuto nei momenti difficili. Creare una mentalità è l’aspetto più importante, complicato e più a lunga scadenza. Ci siamo riusciti in breve tempo e la continuità sarà la base, il filo conduttore per la prossima stagione. Pur avendo fatto tanto, dovremo fare ancora meglio, dobbiamo crescere insieme. Il 6° posto che abbiamo conseguito non può essere l’obiettivo del prossimo anno, il Milan deve lottare per tornare in Champions. E se i giocatori dicono che il vero Milan è quello visto post-lockdown… io mi fido di loro”.
Su Ibra e il mercato:
“L’ultima di Ibra al Milan? Spero anch’io che non sarà la partita di domani. Per quanto riguarda il mercato, i giocatori di talento servono sempre, l’età non è per forza rilevante. Non credo che avremo bisogno di tantissimi innesti, ma la proprietà è pronta a investire e ci aspettiamo qualche ritocco per ripartire più forti il 24 agosto”.