La forza di Zidane è che gli basta apparire per essere creduto

Sconcerti tesse l'elogio del tecnico del Real Madrid: "La sua faccia è come fosse un’enciclopedia del calcio. Capisci dagli occhi che lo conosce tutto"

Zidane

Mario Sconcerti sul Corriere della Sera tesse l’elogio di Zidane che, dopo aver vissuto momenti anche difficili al Real Madrid, si è andato a prendere la sua ennesima vittoria. È raro, spiega Sconcerti a ragione, trovare un fuoriclasse che diventi anche un grande allenatore, ma la grandezza di Zidane è che ha saputo restare giocatore

Vivere in mezzo a loro, con eleganza, quasi distacco, ma anche con momenti di furia, quelle chiarezze da spogliatoio che sanno di angiporti e fanno molto dialetto virile.

Zidane ha saputo mettere sul campo le sue due anime e darsi, anche se con moderazione.

Per essere creduto a Zidane basta apparire. Sarri, Allegri, Conte, Gasperini, devono dimostrare di aver ragione. A Zidane basta entrare, salutare e mostrare la sua faccia come fosse un’enciclopedia del calcio. Capisci dagli occhi che lo conosce tutto, che per un lungo momento tutto il calcio è stato lui. Zidane non va per caso, rispetta il calcio, non ha bisogno di inventarlo. Sa che il calcio è già stato giocato tutto. Ma servono maestri che sappiano andare a cercarlo dove ama nascondersi

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