Il Giornale: riaprire gli stadi sì, ma per basket e pallanuoto

Sport che hanno avuto il coraggio di cancellare i propri campionati per l'emergenza, ma che senza pubblico non potranno mai sopravvivere

Napoli Basket

Pagnoni su Il Giornale commenta con soddisfazione le affermazioni del ministro dello sport Spadafora che ha detto che, curva dei contagi permettendo, a settembre vuole riaprire gli stadi seppur con posti limitati.

Un’occasione offerta al calcio e allo sport in generale per dare un esempio a un Paese che sembra schizofrenico nei comportamenti antivirus. Da una parte ti misurano ancora la febbre per entrare al supermercato, dall’altra ti puoi accalcare liberamente nelle movide, sulle spiagge, in tutti i luoghi di assembramento estivo in cui soprattutto i giovanissimi si esibiscono tranquillamente senza mascherina.

Pagnoni però rilancia e sottolinea che più che per il calcio, l’iniziativa dovrebbe essere per il basket, la pallanuoto

C’è tutto un altro sport che attende settembre per ripartire, che ha avuto il coraggio (contrariamente al pallone) di cancellare interi campionati, di non assegnare scudetti, ma che senza pubblico non potrà mai riprendersi, non potrà mai sopravvivere. Forse più che al calcio, la svolta annunciata da Spadafora deve essere pensata per l’altro sport. Quello che magari non costringerà la gente ad accalcarsi in coda per entrare negli impianti, ma che potrebbe regalare all’Italia una bella lezione di comportamento.

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