Hawk-Eye, l’azienda produttrice si è scusata ufficialmente: “C’erano il portiere un difensore e il palo, le sette telecamere si sono confuse…”. E in Premier esplode la polemica
C’era una folla mai vista, quella sera di giugno sulla linea di porta dell’Aston Villa. Mai vista nelle 9.000 partite che Occhio di Falco aveva “arbitrato” prima. “C’erano il portiere, un difensore, e il palo”, addirittura. E le sette telecamere che dovrebbero vedere se un pallone oltrepassa la linea o meno, non l’hanno visto, quel pallone calciato da Norwood e bloccato in porta da Nyland. Se mai finissero a processo questa è la versione ufficiale di Hawk-Eye, la società che fornisce alla Premier League la tecnologia che dovrebbe evitare i gol fantasma.
Da ieri il condizionale è d’obbligo. Perché alla ripresa dopo 100 giorni il calcio inglese s’è ritrovato invischiato in una incredibile polemica sull’utilizzo della tecnologia in campo. E’ successo che allo Sheffield United non è stato convalidato un gol pesantissimo, contro l’Aston Villa. Un gol visto da tutti, ma non dalle telecamere dell’Occhio di Falco, appunto. E una vittoria – fondamentale per la salvezza – s’è trasformata in un pareggio.
Should Sheffield United be ahead here!? 🤯
It looked as if #AVFC ‘keeper Ørjan Nyland took the ball over his own line but goal-line technology says no goal! ❌ pic.twitter.com/kbSsJajwrF
— Sky Sports Premier League (@SkySportsPL) June 17, 2020
L’arbitro umano, il 35enne internazionale Michael Oliver, è stato tradito da quella mancata vibrazione sull’orologio che indica quando la palla supera la linea. E alle proteste rispondeva esattamente così: guardate, non ha vibrato, che ci posso fare io?
Al termine del match sono arrivate le scuse ufficiali dell’azienda, con un comunicato nel quale si spiega che i 7 obiettivi puntati sulla porta si sono confusi per eccesso di folla, e che un inconveniente del genere non era mai accaduto in più di 9000 partite.
“Ci scusiamo senza riserve con la Premier League, lo Sheffield United e con tutti coloro che sono stati colpiti da questo incidente”, ha fatto sapere Hawk-Eye, aggiungendo che il sistema era stato testato anche prima del fischio d’inizio.
Hawk-Eye statement on the goal line incident during Aston Villa v Sheffield match this evening. pic.twitter.com/I2u5lqKMqe
— Hawk-Eye Innovations (@Hawkeye_view) June 17, 2020
Il tecnico dello Sheffield Wilder ha poi commentato: “Non so se ridere o piangere. Tutti avevamo la sensazione del gol e l’arbitro me lo ha detto, ma devi fare affidamento su Hawk-Eye per decidere. Stavamo aspettando che qualcuno a Stockley Park mostrasse un po ‘di coraggio e facesse decidere alla Var ma niente“.
“In casa del Tottenham l’anno scorso l’alluce di John Lundstram era in fuorigioco e aspettammo 10 minuti a White Hart Lane sotto la pioggia battente in attesa di una decisione. Non capisco perché non potevamo spendere 10 minuti a Birmingham”.