L’ok del Cts non basta, riporta la Gazzetta, e si rischia che il calcio riparta senza aver risolto la questione relativa ad un nuovo positivo. Sabato il Venezia cosa farà contro il Pordenone?

La questione della quarantena, anzi della riduzione della quarantena, nel caso di un calciatore positivo, sta diventando, è proprio il caso di dirlo, un’affare di Stato. Dopo che la Figc ha a lungo premuto per ottenere l’ok del Cts a riguardo, una volta ottenuto si sono prefigurati nuovi intoppi come ha illustrato il Ministro dello Sport Spadafora ospite ieri sera a Porta a Porta
«Bisogna cambiare la norma dei 14 giorni. O si fa un emendamento oppure bisogna cambiarla nel prossimo decreto legge .Cercheremo di fare il prima possibile, ma in entrambi i casi non credo possa essere efficace dal 20 giugno»
E questo rappresenterebbe un problema dal momento che la Serie A riparte con i recuperi proprio il 20 e soprattutto come dovrà comportarsi il Venezia (in cui è stato trovato un positivo) sabato contro il Pordenone?