Sul CorSera: “Ha rinunciato alla sua diversità, è diventato un teorema indimostrabile, un pensiero sbagliato, un errore che si avvera”

Sarri non è a casa sua, a Torino, “si è rassegnato presto”. Per Mario Sconcerti “Sarri oggi è un
pensiero sbagliato” in una squadra sbagliata, al momento sbagliato.
A Torino Sarri ha trovato “giocatori elitari, abituati a fare la differenza con doti personali, non con quelle del tecnico”. Lui ha provato ad adattarsi, ma “non era stato preso per vincere più di Allegri, era stato preso per giocare meglio di Allegri. Rimanendo a metà strada, rinunciando alla sua diversità, chinando il capo davanti alla storia della Juve senza capire che la Juve era invece entrata nella fase in cui cercava esattamente qualcosa che la sbalordisse, Sarri ha perso tutto. È diventato un teorema indimostrabile“.
Questa Juventus, secondo l’editorialista del Corriere della Sera, è frutto dunque di un fraintendimento:
“Gli hanno dato una squadra confusa dove uno deve giocare ogni minuto e tirare sempre in porta lui. Sono particolari, ma Ronaldo gioca in una posizione che nega alla base il calcio di Sarri. La sua catena di sinistra fece leggenda a Napoli, alla Juve batte sempre addosso a Ronaldo. Sarri oggi è un pensiero sbagliato. Di più, un errore che si avvera”.