Niente pubblico, e pochi sponsor: la Premier League lascia gli spalti vuoti
L’esposizione sarà limitata al 25% per brand commerciali, con il 65% riservato alle immagini dei tifosi e il 10% alle immagini e ai loghi della Premier League stessa

Niente pubblico, ma anche niente pubblicità. Gli spalti degli stadi inglesi devono restare vuoti. Così la Premier League ha risposto alla pressione degli sponsor che vorrebbero riempire il vuoto lasciato dai tifosi con gli spot commerciali.
L’esposizione – scrive il Daily Mail – sarà limitata al 25% per brand commerciali, con il 65% riservato alle immagini dei tifosi e il 10% alle immagini e ai loghi della Premier League stessa
Le proposte sono state votate (con 19 voti a favore e 1 contrario) durante l’assemblea degli azionisti. La stragrande maggioranza dei club ha accolto con favore la soluzione della Premier per mitigare la sensazione vuoto sugli spalti. Il desiderio di rendere felici sponsor e partner commerciali è uno dei motivi principali per cui i “big six”, i top club, si sono uniti a quelli in zona retrocessione nell’opporsi all’uso dei campi neutri, che, saranno limitati solo a quattro partite.
Queste regole sugli sponsor si applicheranno anche nei campi neutri, con la squadra che in teoria giocherebbe “in casa” che avrà la gestione sull’esposizione di immagini e pubblicità.