ilNapolista

La Bundesliga potrebbe squalificare i giocatori che hanno protestato per l’omicidio Floyd

In Germania le manifestazioni politiche in campo sono vietate. La federcalcio tedesca ha annunciato che esaminerà i casi di McKennie, Sancho, Hakimi e Thuram

La Bundesliga potrebbe squalificare i giocatori che hanno protestato per l’omicidio Floyd

La Bundesliga sta pensando di squalificare i calciatori che hanno protestato per l’omicidio di Floyd a Minneapolis.

Weston McKennie, texano, dello Schalke 04, Jideon Sancho e Achraf Hakimi, del Borussia Dortmund, l’attaccante del Borussia Monchengladbach Marcus Thuram e gli altri giocatori del campionato tedesco che hanno manifestato solidarietà in capo per il movimento “Black Lives Matter” e contro la brutale uccisione di George Floyd, potrebbero essere multati o persino squalificati.

Dopo aver segnato il gol del 2-0 contro il Paderborn, Sancho si è tolto la maglietta della squadra, scoprendo la scritta sulla maglia sottostante, “Justice for George Floyd”. Ed era stato poi ammonito dall’arbitro. Prima di lui, Marcus Thuram dopo aver segnato contro l’Union Berlino si era inginocchiato in memoria dell’afroamericano ucciso dalla polizia di Minneapolis.

Ora mentre gli USA sono messi a ferro e a fuoco dalle proteste della gente, con Trump costretto a chiudersi nel bunker della Casa Bianca nella notte, e tutto lo sport si unisce alla protesta (non ultimo il Liverpool che si è fatto immortalare ad Anfield con tutti i giocatori inginocchiati) la DFB, la federcalcio tedesca, ha confermato che i casi in questione saranno esaminati in settimana. E che se il comitato di controllo dovesse riscontrare un’infrazione delle regole, che in Germania impediscono ai giocatori manifestazioni politiche sul campo da gioco, potrebbe comminare delle sanzioni o addirittura squalificarli.

Lo Spiegel scrive che in questo fine settimana “proprio le proteste in campo hanno chiarito che la Bundesliga può dare contributo sociale nella fase attuale, ben oltre lo sport. Non deve limitarsi al suo tanto citato ruolo di intrattenitore. Piuttosto, può diventare un esempio rumoroso nella lotta contro il razzismo. La Bundesliga ora può davvero fare un uso sensato del suo ruolo pionieristico”.

Ora la Federcalcio tedesca “ha voce in capitolo”: può punirli o “riconoscere il ruolo della Bundeliga alla convivenza sociale”.

ilnapolista © riproduzione riservata