“Prova difensiva eccezionale. Non certo difesa passiva né un immondo catenaccio, molto di italiano nell’organizzazione e nella mentalità. Che male c’è?”

Scrive Il Mattino a firma Pino Taormina:
Il Napoli è lui, c’è poco da fare. L’eroe è Rino. L’uomo che ha cambiato il Napoli e che lo riporta a giocarsi una finale di Coppa Italia dopo sei anni dall’ultima (vinta con la Fiorentina). Troverà un pezzo importante della storia del Napoli a contendergli il trofeo: Maurizio Sarri. Quanti significati ha questa sfida. Ma ora è la notte della festa. Con il cuore di Gattuso che è sempre malinconico. «Dedico questa partita a Francesca».
Il Mattino scrive di
prova difensiva tra le più eccezionali mai viste a questi livelli. Non certo difesa passiva, né banale, né un immondo catenaccio, niente di italiano nella sua accezione deteriore, molto di italiano nell’organizzazione e nella mentalità. E che male c’è?