Ferrero: “Ho preso la Samp in A e lì deve restare, anche se la B costa meno”

Intervista a Repubblica Genova: "A Vialli proposi di entrare nel CdA. Ha detto no. Dinan e Knaster? Apprezzabili, ma affaristi. Non do la società a chi non riconosce il giusto valore dei colori più belli del mondo" 

Ferrero

Repubblica Genova intervista il presidente della Sampdoria, MassimoFerrero. Parla della ripresa del campionato e della lotta per non retrocedere, che vede impegnata la squadra.

Massimo Ferrero non ha paura di un bilancio in rosso e nemmeno di ricominciare a giocare, di lottare per non andare giù, in serie B. Sono un uomo positivo, da una male tiro fuori sempre un bene. Noi e altre 10 squadre non siamo portati per tre gare alla settimana, ma i miei giocatori sono eroi e sono sicuro, soprattutto quelli che hanno contratto il Coronavirus, che usciranno da questa piaga ancora più combattivi. Credo nella loro tenacia e in Ranieri. Il gioco si fa duro, siamo pronti a combattere”.

Sui conti da rimettere a posto:

“Se il bilancio necessita la permanenza in A? Non lo è perché Ferrero è un poveretto. Non è una questione economica, la B costa meno, non avrei un monte ingaggi da 45 milioni, anche se perdo con i diritti tv. È una questione di principio ed orgoglio. Ho preso la Samp in A, lì deve restare. Da quando sono arrivato la rosa è migliorata molto, la squadra è più forte della sua classifica”.

Sulla trattativa fallita con Vialli per la vendita del club:

“Mi era stata prospettata un’occasione, è andata male non per colpa mia. Prima della trattativa ho proposto a Vialli di entrare nel CdA. Ha detto no. Alla fine: tu fai il presidente, io resto il proprietario. Ha declinato, era già in parola con Gravina. La questione è semplice: subito mi hanno proposto 90 milioni più bonus. Poi, attraverso gli americani, 40 compreso l’aiuto di Garrone. Io sono sceso a 80, a 76 avrei potuto chiudere. Ma non si sono più mossi. Dinan e Knaster? Apprezzabili, ma affaristi. Non do la società a chi non riconosce il giusto valore dei colori più belli del mondo“.

 

Correlate