Spadafora: non potevo far ripartire il calcio con i morti sui camion dell’Esercito
Il Ministro dello Sport al TG5: incrocio le dita, ho scoperto che ci sono tanti presidenti appassionati del loro mondo

“Non potevo far ripartire il calcio un mese fa, quando avevamo ancora problemi con le terapie intensive o trasferivamo le bare sui mezzi del ministero della Difesa”.
Ora però che la situazione epidemica è più tranquilla, Vincenzo Spadafora ha potuto dare il via al campionato. Anche se il Ministro dice al Tg5: “Incrocio le dita perché possa andare avanti fino alla fine. Oggi riparte tutto il Paese ed è giusto che riparta anche il calcio”.
Spadafora che ha ormai fatto ufficialmente la pace con i vertici del calcio aggiunge: “Ho scoperto che ci sono tanti presidenti appassionati del loro mondo e giustamente interessati a interessi economici legittimi. Oggi è giusto che anche l’industria del calcio possa ripartire”.