Repubblica: Gattuso ritrova il Napoli. Soddisfatto della forma fisica della squadra
Ieri gli azzurri in campo dopo 59 giorni. Nessun discorso, subito al lavoro. Unico assente Di Lorenzo. Il clacson delle auto che si incrociano sostituisce la sacralità dello spogliatoio

Ieri il Napoli è tornato ad allenarsi a Castel Volturno dopo 59 giorni di stop. Lo ha fatto in una data ricca di significato, perché 33 anni fa, proprio il 10 maggio, nel 1987, vinceva il suo primo scudetto.
I calciatori sono arrivati già in maglietta e pantaloncini, con mascherina e guanti, racconta Repubblica Napoli. Il primo a presentarsi a Castel Volurno è stato Rino Gattuso, con il nuovo look con barba lunga.
C’era anche il vice-presidente del club, Edoardo De Laurentiis, unico dirigente presente.
I primi ad arrivare sono stati i portieri.
“Saluti (a distanza) e sorrisi. L’umore è buono. Subito in campo. Due ore di esercizi, poi lo stop”.
E via via tutti gli altri, a fasi alterne per rispettare il distanziamento.
“Il cenno d’intesa è il clacson che sostituisce almeno per il momento la sacralità dello spogliatoio con la musica a tutto volume e gli scherzi“.
L’unico assente è stato Di Lorenzo, che sabato è diventato papà e quindi è rimasto a casa, con la famiglia.
“Ci sono tutti. Gattuso li aspetta: nessun discorso di squadra – non è necessario – solo il piacere di ritrovarsi. Il rapporto tra l’allenatore e i suoi giocatori non si è mai interrotto durante il lockdown: telefonate continue e l’invito a seguire con determinazione gli esercizi da effettuare a casa (o in giardino). La missione può definirsi compiuta. La risposta è positiva. Nessun giocatore ha sottovalutato lo smartworking e in campo mostra una buona condizione fisica. Gattuso è soddisfatto, ha rivisto la scintilla giusta per ricominciare. Il motore non si è mai spento, bisogna soltanto aumentare i giri”.
Un lavoro intenso, fatto anche di “ripetute sui mille metri e gli scatti”.
Niente partitelle, ma tecnica individuale.
“Il caldo non è un alleato, ma nessuno si lamenta. La soddisfazione di riprendere supera di gran lunga tutte le anomalie di una giornata molto particolare. C’è la voglia di ricominciare, ma certezze non ce ne sono ancora”.
Oggi e domani il Napoli ripeterà lo stesso programma, poi, scrive il quotidiano, ci sarà un altro pit stop e altri test per valutare tutto il gruppo.