Repubblica: come farà il calcio a trovare tamponi per tutti i tesserati? 

Ne serviranno almeno 1400 ma saranno disponibili solo il 3 maggio. Mercoledì incontro società-Spadafora. I 5 Stelle vicini alla posizione di Cellino

Campania Covid

Per ricominciare ad allenarsi il 4 maggio, sempre che il Governo dia l’ok, i club di calcio dovranno sottoporre i propri tesserati ad un rigido programma di test già alla fine di questo mese. I test sierologici, però, non sono ancora disponibili e di tamponi non ce ne sono a sufficienza nemmeno per medici e infermieri. Il tema è affrontato da Repubblica. Mercoledì l’incontro dei club con il ministro Spadafora.

I test sierologici saranno validati dalle autorità sanitarie il 29 aprile e i primi kit saranno disponibili il 3 maggio.

“Ma già 48 ore prima le squadre di Serie A, se intendono ricominciare ad allenarsi il 4 maggio, dovranno sottoporre ad almeno 1.400 test giocatori e staff”.

I test, secondo il protocollo della Figc, dovranno essere poi ripetuti con frequenza, in aggiunta ai tamponi.

“Ma la necessità di test frequenti è stata segnalata dai medici sportivi di diverse società non solo come problema pratico, ma anche etico: è giusto destinare al calcio parte di quei tamponi che per la maggior parte dei cittadini a rischio, operatori sanitari compresi, scarseggiano?”.

Repubblica scrive che i 5 Stelle, cui appartiene anche il ministro Spadafora, hanno una posizione simile a quella di Cellino che è contrario alla ripresa. «Lo sport merita rispetto come altri settori – dice Riccardo Olgiati, deputato pentastellato eletto in Lombardia – ma fino a quando tamponi e test non saranno disponibili per tutti, non è giusto che lo siano per i calciatori».

 

Correlate