Il “protocollo” Coni per il calcio: tamponi 2 giorni prima della partita e mascherina in panchina

Consegnato a Spadafora il report stilato dal Politecnico di Torino, uno studio di 404 pagine che dovrebbe certificare i fattori di rischio delle 387 discipline sportive

Consegnato a Spadafora il report stilato dal Politecnico di Torino, uno studio di 404 pagine che dovrebbe certificare i fattori di rischio delle 387 discipline sportive

Tamponi due giorni 48 ore prima di ogni partita, obbligo di mascherina e distanziamento “sociale” anche in panchina. Sono solo due delle indicazioni per il calcio e gli sport di squadra contenute nello studio del Politecnico di Torino e del Coni sulle classi di rischio delle diverse discipline in vista di una possibile ripresa.

Il report dal titolo “Lo sport riparte in sicurezza” è stato recapitato al ministro dello Sport Spadafora, ed è l’ennesimo “protocollo” – questo di carattere più generale – che prova a segnare una linea per il riavvio delle attività. E’ uno studio onnicomprensivo di ben 404 pagine che dovrebbe servire a certificare i fattori di rischio delle 387 discipline facenti capo al Coni e al Comitato Paralimpico.

In pratica vengono evidenziati per ciascuno sport gli aspetti valutativi della distanza, dei dispositivi di protezione e della possibilità di utilizzo di tecnologie digitali. Uno strumento in mano al governo per poi decidere chi e quando può ripartire, e come farlo.

Il Report è integrato con il protocollo di screening ad hoc e le raccomandazioni elaborati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).

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