CorSport: i presidenti infuriati contro Sky (De Laurentiis tra i più infiammati)

A far saltare su tutte le furie i patron dei club è stata soprattutto l'entità dello sconto richiesto. Lotito: "Questo è un ricatto"  

de laurentiis

Il Corriere dello Sport racconta un retroscena del momento in cui, ieri, durante l’Assemblea di Lega, è stata aperta la lettera con cui Sky chiede uno sconto ai club. Pare che, oltre a Cairo, uno dei più “infiammati” contro l’emittente sia stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. E anche Lotito.

“Quando ieri, in Assemblea, è stato letto il contenuto della lettera, infatti, la reazione è stata veemente. I club – De Laurentiis era tra i più infiammati – si sono sentiti presi per il collo, visto che la scadenza per l’ultima rata è fissato il 1° maggio e che il termine ultimo per accettare la proposta è la fine di aprile. «Questo è un ricatto», avrebbe detto Lotito. Qualcuno avrebbe voluto addirittura promuovere subito un’azione legale. Altri spingevano per un comunicato durissimo. Alla fine ha prevalso una linea più soft, ma solo formalmente”.

A far infuriare i presidenti, scrive il quotidiano sportivo, è stata soprattutto l’entità dello sconto richiesto.

Sky ha ipotizzato due scenari.

“Nel primo viene calcolato il valore di una singola partita, secondo l’entità del contratto, e viene applicato un taglio del 50% alle 87 gare (solo di Sky) che ancora devono essere disputate. Il risultato è che la serie A incasserebbe 127,5 milioni in meno”.

Il secondo scenario, invece, prevede sia le settimane di sospensione del campionato sia il numero dei turni che verrebbero spostati dal weekend a metà settimana. A cui viene assegnato un valore. Se il campionato dovesse ricominciare il 30 maggio, lo sconto arriverebbe a circa 145 milioni.

“Ovvio che una volta concesso a Sky, quel taglio, in proporzione dovrebbe essere concesso pure a Dazn e Img. Tento conto che la percentuale oscilla tra il 12 e il 15% lo sconto complessivo rispetto all’intera torta di 1,344 miliardi, raggiungerebbe i 200 milioni”.

Sky ha anche previsto quanto costerebbe non riprendere il campionato. Una cifra di 255 milioni, cioè l’intero valore delle gare che non sarebbero giocate.

“Considerando anche Dazn e Img si arriverebbe a 440 milioni. È vero che Sky ha posto come scadenza ultima per la conclusione della serie A il 9 agosto ma la sostanza non cambia. Come non cambia il fatto che lo sconto sarebbe applicato solo nella prossima stagione e suddiviso per rata, mentre per quella attuale non ci sarebbero riduzioni e i club incasserebbero l’intera cifra prevista nel contratto”.

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