Corriere: la Juve fa i conti col coronavirus, con le porte chiuse può perdere 10 milioni

L'emergenza sanitaria attacca i bilanci del club. Presto Agnelli partirà all'attacco per cambiare la distribuzione dei diritti tv. L'alleanza con Zhang va in questa direzione 

L'emergenza sanitaria attacca i bilanci del club. Presto Agnelli partirà all'attacco per cambiare la distribuzione dei diritti tv. L'alleanza con Zhang va in questa direzione 

La Juve fa i conti con il coronavirus, scrive il Corriere Torino. E spiega quale sarà la perdita per il club in virtù delle partite a porte chiuse per un mese. Una perdita che inciderà sul bilancio. I bianconeri puntavano agli incassi per assottigliare il rosso da 50,3 milioni di euro evidenziato nel primo semestre della stagione 2019/20.

Saranno tre le gare giocate dalla Juve in casa a porte chiuse: Inter, Lecce e Lione.

“Solo per le partite con Inter e Lione mancheranno all’appello almeno 8 milioni, cifra destina ad aumentare considerando che i tagliandi per accedere all’Allianz hanno costi sempre maggiori. E inserendo nel computo anche la partita con il Lecce, in attesa di sciogliere il nodo rimborsi su biglietti e quote abbonamenti, la perdita per la Juve può superare i 10 milioni di euro a cui vanno aggiunti i mancati introiti extra-botteghino che la scorsa stagione hanno portato nelle casse bianconere 21 milioni di euro”.

Una situazione che desta preoccupazione e che impone alla Juve di andare avanti il più possibile in Europa, per scongiurare almeno una cessione eccellente in estate, scrive il quotidiano.

“Nel prossimo futuro, poi, partirà una nuova offensiva di Andrea Agnelli in Lega con l’obiettivo di cambiare le modalità di distribuzione dei diritti tv”.

Ecco perché il presidente del club, Agnelli, si è alleato con Zhang, conclude il quotidiano.

“L’alleanza fuori dal campo con Steven Zhang passa anche da questo importante snodo. La Juve ci tornerà su, ora ha altri conti da fare”.

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