Si sarebbero dovute disputare in Australia tra febbraio e marzo ma per la chiusura delle frontiere verranno disputate ad aprile e maggio

Secondo quanto riporta oggi l’Ansa, la Confederazione calcistica dell’Asia ha deciso di rinviare ad aprile e maggio le partite della Champions in cui sono impegnati i club cinesi, ovvero Evergrande Guangzhou, Guoan Pechino, Shangai Shenhua e Shangai SIPG. Queste squadre non possono giocare in casa a causa del coronavirus, e i loro match erano stati ricollocati in calendario in questo mese e a marzo. Avrebbero dovuto svolgersi a Perth e Sydney, ma la chiusura delle frontiere in Australia determinata a causa di questa situazione ha reso necessario un ulteriore spostamento delle date. Confermato invece lo svolgimento della sfida tra i thailandesi del Chiangrai United e il Pechino Guoan del 18 febbraio, perché attualmente la squadra pechinese si trova in Corea del Sud e quindi i suoi giocatori non dovrebbero essere messi in quarantena.