Due tifosi avevano richiesto il risarcimento del biglietto per la mancata presenza di Cristiano Ronaldo in campo per l’amichevole disputata dalla Juventus l’estate scorsa in Sud Corea

Calcio e Finanza riporta oggi la sentenza che da ragione a due tifosi di calcio sudcoreani che avevano citato in giudizio l’organizzatore della partita amichevole disputata dalla Juventus l’estate scorsa in Sud Corea. I due tifosi avevano richiesto il risarcimento del biglietto per la mancata presenza di Cristiano Ronaldo in campo
Come riporta “Reuters”, il diritto al risarcimento è stato decretato dopo che Cristiano Ronaldo non è riuscito a prendere parte a un’amichevole durante il tour pre-campionato della Juventus a Seoul, contro una selezione dei migliori giocatori del campionato coreano.
Il tribunale ha dunque ordinato alla Fasta Inc, agenzia locale incaricata di organizzare la partita, di pagare 70.000 won (58,95 dollari) per biglietto, 1.000 won (0,84 dollari) per la commissione sul biglietto, e 300.000 won (252,63 dollari) a ciascuno dei due tifosi per “angoscia mentale”, ha spiegato a Reuters l’avvocato Kim Min-ki, che ha presentato la causa.