Inter-Milan, il derby da un miliardo. In campo un quinto del valore di tutta la Serie A
I giocatori dell'Inter valgono 683 milioni, quelli del Milan 400. A San Siro due patrimoni super in giocatori e le valutazioni possono aumentare. Nel fatturato stravincono i nerazzurri

(foto Hermann)
Inter-Milan non è solo un derby. E’ una partita da un miliardo e 83 milioni, ovvero il valore complessivo delle due rose secondo i dati di Transfermarkt.it, scrive il Corriere della Sera. I giocatori dell’Inter valgono 683 milioni, quelli del Milan 400. Un quinto del valore complessivo dei giocatori di tutta la Serie A.
Le due squadre hanno chiaramente obiettivi diversi. L’Inter gareggia per lo scudetto, il Milan cerca disperatamente un posto in Europa. Chi perderà stasera riceverà comunque un danno.
“L’Inter parte favorita, c’è poco da girarci intorno. Lo dice il distacco in classifica, un Grand Canyon da 19 punti, ma lo dice anche lo stesso valore della rosa, il capitale umano”.
I nerazzurri valgono due terzi del miliardo che sarà in campo stasera.
“La prova, una delle tante, del fatto che il progetto di Suning è industrialmente, strategicamente molto più avanti rispetto a quello di Elliott. Una forbice che non si limita ai valori delle rose, che sono in sostanza una specie di stato patrimoniale dei club, ma anche nei conti, vale a dire nella gestione. Oggi esiste un divario record fra i due fatturati al netto delle operazioni di calciomercato: 365 milioni per l’Inter, 206 per il Milan, per uno scarto choc di 159 milioni nel 2018-19. Un solco che l’ad rossonero Gazidis e il suo gruppo di lavoro sono ancora ben lontani dal colmare. Perché la regola è chiara: senza vittorie non c’è fatturato, non c’è business, non c’è crescita. In pratica, non c’è futuro”.
Per questo motivo, scrive il quotidiano, il derby sarà una grande occasione per tutti. A San Siro ci saranno 75mila persone. A seguirlo in tv ci saranno tifosi e appassionati di oltre 200 Paesi del mondo.
Gli occhi saranno puntati su tanti calciatori, primo fra tutti Eriksen, l’ultimo arrivato. Pagato 20 milioni in gennaio, il suo valore è già calcolato, adesso, sui 90 milioni, visto che ha firmato fino al 2024.
“Starà a lui dimostrare di valerli tutti. Il derby come vetrina, come palcoscenico, come grande occasione. Soprattutto per i giovani. Come Barella e Leao, Sensi e Bennacer, come il giovanissimo Esposito che spera di giocarsi qualche minuto. Come Hernandez, il cui valore è già raddoppiato da 20 a 50 milioni in sei mesi. Come Donnarumma, tornato a valerne 70, nel mirino di mezzo mondo. Per lui, per tutti, il derby del miliardo può valere una fortuna”.