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Viva il compagno Ruotolovic. Il sarrismo in Parlamento, la rivoluzione val bene un seggio riformista

Il ritorno di Zdanov che plaude alla candidatura al Senato e all’approdo sulla panchina di Fidel Gennaro Gattuso detto Ringhio al posto dell’Usurpatore Carletto

Viva il compagno Ruotolovic. Il sarrismo in Parlamento, la rivoluzione val bene un seggio riformista

Politburo dell’Urss, Unione delle Repubbliche Socialiste Sarrite. Sala della Purezza e della Napoletanità (ex bagno e antibagno del Chiattone buonanima a Castel Volturno).

Il ministro della Propaganda, compagno Zdanov, si è finalmente risvegliato dopo mesi e mesi di torpore e coma ancelottiano, l’altro Chiattone arrivato nella città della rivoluzione per mangiare pizze e panzarotti e sistemare l’adorato figlio. Come Christiane di Goodbye Lenin, il compagno Zdanov si è trovato in un mondo completamente cambiato in cui il Palazzo finalmente è stato preso con una Triplice Vittoria. La borghesia va scavata e distrutta dall’interno. Esultiamo per le notizie proletarie che arrivano in queste ore.

1) Continuano i successi del compagno Sarri a Torino nel ventre della vacca capitalista, dove finalmente sta distruggendo l’armonia interna dell’ex allegra brigata juventina, scolpendo a lettere d’oro nel libro fulgido del comunismo l’unicità dell’Urss napoletana: “Mai più nessuno giocherà come il mio Napoli”. Le armate rivoluzionarie dell’intero orbe terracqueo si stringono attorno al loro Comandante per l’ultima fatale battaglia contro la dittatura di Cristiano, novello Salazar della reazione borghese.

2) Le predette armate rivoluzionarie salutano entusiaste l’approdo sulla panchina di Fidel Gennaro Gattuso detto Ringhio al posto dell’Usurpatore Carletto. Gli insegnamenti del Maestro Comandante solcano felici e festanti i terreni di Castel Volturno, finalmente bonificati dall’abiura borghese dell’allenatore panzarotto. Dopo l’orrendo catenaccio di Liverpool, vergogna eterna e imperitura nella storia del Napoli, ci prepariamo a vivere un’altra mezzora di splendido calcio con il Barcellona, indipendentemente dal risultato come fece il Maestro con Manchester City e Real Madrid. I nuovi condottieri Demme e Lobotka calpesteranno con indomita fierezza l’erba del Camp Nou.

3) Ma la notizia più bella di queste ore è l’ascesa del Maresciallo di Sarrismo e rivoluzione buonanima, Aleksej Ruotolovic al laticlavio di Palazzo Madama, proposto dal patto Dem-Dema, avanguardia rivoluzionaria del cambiamento che verrà. Novantanove anni fa i comunisti di Bordiga, Gramsci e Togliatti fecero un errore grave a Livorno a non accettare la democrazia parlamentare e a scindersi dal Psi. Il sistema va combattuto con le sue stesse armi e non vediamo l’ora di votare Aleksej. La rivoluzione val bene un seggio riformista. Cantiamo tutti insieme con l’immortale Pino: “E c’o cazune rutto a parla’ ‘e rivoluzione. E cride ancora, cride ancora”.

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Il compagno Zdanov

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