Si è trattato soprattutto di cessioni, quelle non riuscite in estate, ma il rinnovamento è andato a monte. Eppure il club ha sul collo il fiato di Inter e Lazio

Su Repubblica, Emanuele Gamba analizza il mercato fatto dalla Juventus nella sessione invernale. Operazioni destinate più a smaltire che a rinnovare, scrive. Nove gli acquisti minori, per
“aiutare la Under 23 di Pecchia a raggiungere i play off di Serie C e il bilancio a darsi una ritoccata”.
E soprattutto cessioni.
La Juve non aveva certo bisogno di rafforzarsi, continua. Non a caso il colpo più grosso, piazzato in prospettiva, riguarda Kulusevski (35 milioni più 9 di bonus). D’altra parte il club non ha mai considerato rilevante il mercato di gennaio, ma quest’anno c’erano tre circostante che inducevano forse a farlo.
“in classifica in due alitano sul collo, gli inseguitori si sono rinforzati in maniera robusta (l’Inter con Eriksen, Young e Moses) o potrebbero farlo (la Lazio con Giroud) e la mancanza di acquisti di livello non dipende solo da una strategia ma prima di tutto da un’impossibilità, visto che Paratici ha trattato per settimane Rakitic e Kurzawa, senza riuscire a prenderli”.
La Juve ha badato più a smaltire, “visto che in estate non c’era riuscita”. Il prestito di Perin al Genoa, la cessione di Mandzukic e quella di Emre Can lo dimostrano. Ma per il resto, il mercato è stato segnato da trattative che Paratici non è riuscito a concludere.
“Il rinnovamento è invece andato a monte: Paratici ha provato ad architettare lo scambio Rakitic-Bernardeschi con il Barcellona (fallito per le richieste troppe alte del croato) e soprattutto quello con il Psg tra De Sciglio e Kurzawa, arrivato a un niente dalla definizione ma saltato, secondo una versione filtrata dal club, perché la Juve all’ultimo ha preferito non lasciare il terzino vecchio per quello nuovo, avendo riflettuto sul fatto che De Sciglio è italiano e ambidestro, come se prima fosse straniero e mancino: se fosse la versione reale, segnalerebbe idee confuse”.
Nemmeno il tentativo di richiamare Pellegrini dal prestito è riuscito.
“Oggi l’Inter tenterà di prendere anche un attaccante (dopo aver pensato a Pandev ci sta provando con Slimani, algerino del Monaco in prestito dal Leicester), la Juve forse agiterà ancora qualche acqua in Serie C. Ma la percentuale di trattative di Serie A andate a buon fine è veramente esigua”.