Malmo, i tifosi abbattono la statua di Ibrahimovic

Più volte vandalizzata, le sono stati segati i piedi e divelta, dopo aver messo sul viso dell'attaccante una maglia nera. Lo scultore che l'ha realizzata: "Portatela a Milano, lì i tifosi lo adorano, non come qui"

i tifosi abbattono la statua di Ibrahimovic

Non c’è pace per Ibrahimovic a Malmo. Dopo averla più volte vandalizzata, i tifosi hanno definitivamente abbattuto la statua dedicata allo svedese dal club. Segati i piedi e lasciata cadere, come l’ultimo dei miti.

A Ibra i tifosi non hanno perdonato di aver acquistato alcune quote del club rivale, l’Hammarby. Così, il 27 novembre, dopo l’annuncio dell’acquisto delle quote da parte dell’attaccante, alla statua fu messo in testa un sacchetto della spazzatura e poi fu data alle fiamme. Il 22 dicembre scorso di nuovo un atto vandalico: alla statua è stato tolto il naso. Infine, nella notte, l’abbattimento definitivo. I vandali hanno anche coperto il volto dell’attaccante con una maglia nera.

Sull’accaduto si è espresso lo scultore autore della statua, Peter Linde, che a Sportbladet ha dichiarato:

“Sono davvero scioccato. Per fare un danno del genere serve del tempo, evidentemente più di qualcuno ha assistito alla scena ma non ha fatto nulla”.

E poi una provocazione all’Italia:

“A questo punto mettetela a Milano, è un buon posto. Lì i tifosi lo adorano, non come qui”.

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