Libero: De Laurentiis ha voluto Gattuso per salvare la stagione ma anche per il futuro
Se non fosse così, De Laurentiis non avrebbe speso 20 milioni per Lobotka
Su Libero, Claudio Savelli scrive di Napoli-Fiorentina. Una partita che vede anche lo scontro tra due allenatori molto simili, per percorso svolto, Gattuso e Iachini.
“Sono abituati a subentrare a campionato già cominciato. Il primo ha ereditato il Napoli come era accaduto con il Milan, il secondo è uno specialista. Era stato ingaggiato in corsa da Empoli e Sassuolo prima della Fiorentina, e ancora prima era capitato altre quattro volte. Si sporcano le mani perché pensano che entrare in corsa sia meglio che stare fermi. E poi anche da giocatori erano abituati, due centrocampisti di sostanza, come confermano i soprannomi, Ringhio e Cagnaccio”.
Hanno entrambi bisogno di punti per guadagnarsi la conferma in panchina. Sono stati ingaggiati non solo per salvare la stagione in corso, ma anche per il futuro. Scrive Savelli:
“De Laurentiis e Commisso li hanno ingaggiati per sistemare la stagione in corso, ma anche per gettare le basi del futuro. Altrimenti il primo non avrebbe speso 20 milioni per Lobotka, il regista richiesto da Gattuso. E il secondo non avrebbe offerto 18 milioni per Cutrone, la prima punta indicata da Iachini come rinforzo indispensabile”.
Iachini è partito bene, con 3 punti a partita. Ha pareggiato a Bologna e vinto contro la Spal e si è anche guadagnato i quarti di Coppa Italia.
“Visto che Iachini ha passato 5 anni da giocatore nella Fiorentina (126 presenze) potrebbe sfruttare la fiducia dell’ambiente per guadagnarsi la conferma”.
È andata peggio a Ringhio che ha collezionato una sola vittoria e tre sconfitte in campionato, con 4 gol fatti e 7 subiti e una media punti di 0,75 a gara
“ma le prestazioni del Napoli stanno migliorando perché i calciatori cominciano ad applicare i suoi principi di gioco. Ci vuole tempo perché i predecessori, Montella e Ancelotti, avevano idee quasi antitetiche, ma la classifica di entrambe non lo concede: la Viola deve prima di tutto tenersi lontana dalla retrocessione per evitare un finale come quello dell’anno scorso, mentre il Napoli dista ben 5 lunghezze dal sesto posto del Cagliari che garantirebbe l’E-League. Sarebbe il minimo, anche per Gattuso”.
