Il Mattino: È stato il Milan a cambiare i termini dell’accordo per Rodriguez

Il ds Massara ha chiamato Giuntoli per comunicargli la nuova formula: prestito oneroso e obbligo di riscatto a 8 milioni a giugno. Il Napoli ha risposto: "a queste condizioni non siamo interessati"

È stato il Milan a cambiare i termini dell'accordo per Rodriguez
L’edizione del Mattino di oggi riporta alcuni retroscena della trattativa, infruttuosa, che c’è stata tra il Milan e il Napoli per Fernando Rodriguez. Praticamente hanno fatto tutto i rossoneri, telefonando a Giuntoli per offrirgli il calciatore e richiamando successivamente per precisare che i termini dell’accordo erano cambiati. Una mossa che il ds azzurro non ha gradito, rispondendo a tono al collega milanese
“Era stato il Milan a riaprire, con una telefonata improvvisa, al passaggio di Rodriguez al Napoli in prestito secco dopo l’altolà del Fenerbahce. Ed è stato sempre il Milan che, ieri mattina, con un dietrofront inatteso a gelare il ds Giuntoli comunicando che la formula per prendere il terzino sinistro era tornata quella di prima: ovvero, prestito oneroso e obbligo di riscatto a 8 milioni a giugno. La risposta di Giuntoli è stata categorica: a queste condizioni non siamo interessati. Facile immaginare toni e umori dello scambio di parole tra Giuntoli e il ds del Milan Massara. Ma il gelo calato all’improvviso è tale che lascia intendere che difficilmente potrà esserci una riapertura in queste ore che separano al gong del mercato (domani alle ore 20). Il punto è Rodriguez: aveva un’intesa con Gattuso ed era contento di poter concludere questa stagione al Napoli. Peraltro ha anche raggiunto un frettoloso accordo sull’ingaggio: un milione netto fino a luglio”.
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