Il fallo di mano di Allan era da rigore?
Due letture differenti per Il Corriere dello Sport e la Gazzetta che non concordano sul tocco del brasiliano

L’unico episodio controverso della gara di ieri tra Napoli-Fiorentina è indubbiamente il tocco di mano di Allan, era rigore o no?
Quando il Napoli era ancora fermo sullo 0-0, Luperto colpisce di testa per liberare l’area del Napoli e Allan salta. Ha il braccio destro altissimo. Quando ricade, il braccio si abbassa e colpisce il pallone. Pasqua rivede l’episodio al Var ma ha lasciato proseguire.
Due letture differenti quelle proposte dal Corriere dello Sport e dalla Gazzetta. Sul Corriere, la moviola di Edmondo Pinna propende per la punibilità del braccio del brasiliano
“Il tocco c’è, il braccio è alto e in posizione innaturale (lo si apprezza dalla telecamera retroporta, lì penalty senza troppe discussioni), vero anche che è semigirato e il pallone arriva quasi inaspettato (altra inquadratura, non punibile). Pasqua all’OFR lo valuta non punibile, ma…”
Mentre la Gazzetta assolve Allan che era in caduta dopo un salto
Al 17’ la Fiorentina protesta per un “mani” in area di Allan. L’arbitro Pasqua fa giocare, va al monitor chiamato dal Var Fabbri, ma conferma: no rigore. Valuta correttamente l’attitudine di Allan che ha la mano alta in caduta dopo un salto e il giocatore colpito è in torsione.