CorMez: sconfitta netta, ma il Napoli dimostra di non essere più una squadra allo sbando

Gli azzurri non sfigurano contro l'Inter. Mostrano un ordine mentale e una condizione fisica decisamente migliore rispetto alle ultime apparizioni

sconfitta netta, ma il Napoli dimostra di non essere più una squadra allo sbando

(foto Hermann)

“La sconfitta è netta, ma il Napoli – 18 punti sotto al via – non sfigura contro l’Inter. Dimostra invece di non esser più una squadra allo sbando, ma con un ordine mentale e una condizione fisica decisamente migliore rispetto alle ultime apparizioni. I tre gol subiti sono il frutto di tre imperdonabili errori”.

E’ il giudizio di Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno. Errori che vengono dalla difesa.

“Contro Lukaku non basterebbe una linea intera, ma se poi Di Lorenzo scivola, Manolas segue Lautaro e Hysaj sta a guardare, la frittata è fatta quasi subito”.

Il merito del Napoli è stato quello di non abbattersi.

“Sotto di due gol, il Napoli di Gattuso, dopo mezz’ora, ha il merito di non abbattersi. Proprio come il suo allenatore avrebbe fatto (in campo) tira fuori cattiveria e anche lucidità. Non che fino a quel momento fosse stato a guardare, ma si era perso in pochi ma imperdonabili errori che alla capolista non vanno mai concessi”.

Tanti gli errori, ma mai un segnale di arrendevolezza.

“Nervosismo e imprecisione accompagnano ogni azione azzurra, anche se la squadra non dà mai segnali di resa”.

In definitiva, nonostante il risultato, il Napoli non è stato travolto dall’Inter, scrive la Scozzafava.

“Il risultato potrebbe far pensare a una squadra travolta, ma nei fatti non è andata così. La serata storta di Di Lorenzo prima, di Meret poi e infine di Manolas condiziona pesantemente il risultato. Gattuso non ha voglia certo di sorridere ma da uomo di campo sa che qualcosa nella sua squadra è cambiata. Diverso è lo spirito, l’atteggiamento e la voglia di dire ancora qualcosa a questo campionato che non può certo essere finito a inizio anno, sebbene l’andamento della stagione fino ad ora geli gli entusiasmi”.

 

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