CorMez: il Napoli di Gattuso, niente alibi e tanta fatica per il riscatto immediato
La squadra si carica con il lavoro che dà anche soddisfazione e placa la coscienza. E il primo a non risparmiarsi, sul campo, è l'allenatore

Il Corriere del Mezzogiorno racconta la ripresa degli allenamenti in casa Napoli. Quelli di preparazione al match di lunedì al San Paolo, contro l’Inter.
“Sui campi di Castel Volturno si lavora e basta, si corre a perdifiato. E si fa tattica, tanta tattica. Perché i terzini non si abbassano contemporaneamente, il gioco riprende geometrie precise e soprattutto c’è bisogno di un equilibrio forte in mezzo al campo. Sfiniti, così ancora una volta sono apparsi i giocatori azzurri”.
La squadra vuole riappropriarsi di una posizione più adatta al suo passato, vuole un riscatto.
“Non c’è più tempo per sentirsi decaduti, la squadra (tutta) adesso chiede a se stessa il riscatto, si carica con il lavoro ma anche facendo leva sulle corde dell’orgoglio. Gattuso urla e si fa sentire, è il primo a non risparmiarsi. Dà l’esempio, unico modo per diventare credibile subito. Ecco che la reazione è sì di sfinimento ma anche di leggerezza emotiva: chi lavora tanto, alla fine, è soddisfatto: niente alibi, e la coscienza è in ordine. La convinzione del gruppo è un’atmosfera contagiosa: contro l’Inter le brutte figure non piacciono a nessuno. Quando c’è l’anima da tirare fuori, rispondono tutti presente”.