Libero: il tridente avvicina la Juve all’ideale di gioco di Sarri
Sarri sta utilizzando sempre più il trio Higuain, Ronaldo e Dybala. Finora è stato messo in campo per 239’ e ha segnato 9 gol (uno ogni 26’ e mezzo). Tutte le grandi d'Europa si affidano al trio di attacco

Su Libero, Claudio Savelli scrive del tridente della Juventus. Il trio Dybala, Ronaldo e Higuain che Sarri sta utilizzando sempre di più. Le qualità dei tre attaccanti consentono alla Juventus di avvicinarsi al calcio che piace a Sarri, del resto.
“Avere in campo contemporaneamente Dybala, Ronaldo e Higuain aumenta il tasso tecnico a dismisura e la capacità di gestire gli scambi in spazi stretti ad altissima velocità: rende quindi la Juve più precisa, ma allo stesso tempo anche più veloce e ritmica. E la varietà di soluzioni aumenta essendo tutti e tre gli interpreti creativi, attaccanti capaci di creare gioco oltre che a rifinirlo e concluderlo”.
Nelle ultime due partite, il tecnico bianconero ha utilizzato il tridente dall’inizio, portando la Juve
“vicina al suo ideale più di quanto non avesse fatto in tutte le gare precedenti”.
Finora il trio Higuain, Ronaldo e Dybala è stato messo in campo per 239’. I gol segnati sono stati 9, in pratica uno ogni 26’ e mezzo.
“Il tridente paga i dividendi, e si sapeva, il punto era capire se potesse diventare un assetto definitivo”.
Ebbene, Sarri sta andando proprio in questa direzione, scrive Savelli.
“contro la Samp li ha tenuti in campo per 69’, contro l’Udinese per 77’ e in entrambe le occasioni non solo hanno segnato due reti, ma hanno alzato il livello di gioco della squadra. Prima se li era concessi solo per spezzoni: 23’ con il Bayer, 9’ con l’Inter, 35’ con la Lokomotiv e 26’ con il Sassuolo, per un totale di 5 gol”.
Prima Sarri pensava che il tridente potesse essere una buona soluzione estemporanea, poi, di fronte alla necessità di evolvere il gioco della squadra e anche di fronte alla migliore predisposizione mentale del calciatori verso i principi del suo gioco, ha iniziato a ripensarci.
“Con il tridente, la Juve è obbligata a difendere in avanti, a minimizzare le distanze tra i reparti, a pressare più in alto e a restare compatta, altrimenti perderebbe equilibrio”.
L’evoluzione della Juventus passa proprio dal tridente.
“anche perché così tutti i giocatori trovano nuove responsabilità. È come se volessero dimostrare di poter sorreggere Ronaldo-Higuain-Dybala, un tridente all’altezza delle grandi d’Europa, che ha tutto il tempo per aumentare il rendimento”.
In fondo, tutte le big d’Europa si affidano ai tridenti. Lo fa il Barcellona, il Psg e anche il Liverpool. Senza contare che in passato anche in Italia abbiamo avuto grandi esempi del genere
“come dimenticare i grandi tridenti italiani come Gre-No-Li (gli svedesi Gren, Nordahl e Liedholm), laMa-Gi-Ca del Napoli (Maradona, Giordano e Careca) o Signori-Baiano-Rambaudi di Zemanlandia, e quelli europei come Di Stefano-Puskas-Gento dei Galattici”