Nasser Al-Khelaifi, che anche Ceo di BeIN Media secondo la Procura svizzera avrebbe offerto “indebiti vantaggi” all’ex numero 2 della FIFA Jerome Valcke per ottenere i diritti dei futuri Mondiali

Il presidente del Paris Saint-Germain nonché amministratore delegato di beIN Media, Nasser Al-Khelaifi, è stato interrogato dalla Procura svizzera per presunta corruzione nell’ambito dell’inchiesta legata ai diritti televisivi dei Mondiali di calcio. Con lui i procuratori hanno sentito anche l’ex numero due della FIFA, Jerome Valcke,
Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Al-Khelaifi sarebbe sospettato di aver offerto “indebiti vantaggi” al francese Valcke per poter mettere le mani sui diritti per i Mondiali di calcio tra il 2018 e il 2030. Valcke è già stato coinvolto in un altro caso di corruzione, in passato, che gli è valso una sospensione di 10 anni dalla giustizia interna della FIFA.
L’emittente del Qatar BeIN Media è in questo momento impegnata in un duro braccio di ferro con la Serie A, e ha minacciato di rivedere completamente accordi commerciali da quasi mezzo miliardo di euro se la Lega non dirà addio all’Arabia Saudita come sede della Supercoppa Italiana.