Fabio Cannavaro: “Ibra è innamorato di Napoli, ma non investirei su di lui”
E su Insigne: "I fischi sono una tassa che deve pagare. Deve rimanere sereno e deve tornare a fare quello che ha sempre fatto"

Ibra è un grande ma non lo prenderei. Tipo “Venezia è bella ma non ci vivrei”. Fabio Cannavaro non consiglia l’attaccante svedese, anche se il Napoli ormai pare una pista tramontata.
L’allenatore del Guangzhou Evergrande parlato ai microfoni di Sky Sport e parla ovviamente anche del Napoli. Partendo da Ibrahimovic:
“Zlatan è un giocatore che ha fatto cose incredibili, un vero leader. Ma il Napoli deve anche pensare a far emergere nuovi giocatori, Ibra è un grandissimo ma ha 38 anni. Se fossi una società, ci penserei un po’ prima di investire su un calciatore di quell’età. In ogni caso lui è innamorato di Napoli, una volta abbiamo fatto un bel giro della città insieme in vespa”.
Intanto ora è il momento di Gattuso:
“Gattuso è carico, l’anno scorso al Milan ha fatto un grandissimo lavoro. Insigne deve tornare a fare quello che ha sempre fatto: gol e assist e la gente si dimenticherà di tutte le polemiche”
Cannavaro poi dà un consiglio a Lorenzo Insigne, al centro delle critiche del pubblico:
“E’ una tassa che deve pagare. Deve rimanere sereno e deve tornare a fare quello che ha sempre fatto. Ha grandi qualità tecniche, deve crescere sul piano della personalità perchè adesso è il capitano e ha addosso una responsabilità in più. Ma gli basterà tornare a fare gol e assist che la gente si dimenticherà di tutto”.