Compagnoni (Sky): Ancelotti penalizzato da un mercato folle a livello tattico
«Con Gattuso il Napoli tornerà a giocare il 4-3-3 che renderà felici i calciatori che lo preferiscono, Ancelotti non giocava così perché mancava un regista»

Maurizio Compagnoni commenta a Sky il bilancio dei 18 mesi di Carlo Ancelotti come allenatore del Napoli con un voto appena sotto la sufficienza, nonostante la grande esperienza del tecnico di Reggiolo
«Il bilancio di Ancelotti al Napoli è da 5,5 ed è una cosa assai strana perché siamo in presenza di un grandissimo allenatore. Il Napoli di Carlo è andato bene nei primi mesi della scorsa stagione, poi da gennaio c’è stato un declino. La doppia sfida con l’Arsenal doveva aprire occhi alla società, non nel senso che doveva esonerare prima l’allenatore, ma che doveva capire prima che c’erano problemi. Poi in questa stagione Ancelotti si è trovato in difficoltà perché c’è stato un mercato eccellente dal punto di vista delle individualità, ma folle a livello tattico. Il Napoli è un colossale equivoco tattico e non sarà facile per Gattuso. Poi Ancelotti ci ha messo del suo cambiando sempre la formazione e creando confusione. Con Gattuso il Napoli tornerà a giocare il 4-3-3 che renderà felici i calciatori che lo preferiscono, ma non è che Ancelotti non lo faceva perché era impazzito, ma perché per quel modulo serve un regista che il Napoli non ha. Potrebbe farlo Allan»