«Episodi di questo genere non potranno e non dovranno più succedere. Non succederà più, siamo tutti concordi: noi e la Questura. Rivogliamo in curva Primavera un clima disteso e tranquillo»

Tuttosport scrive ancora dei gravi fatti accaduti sabato in Curva Primavera, il quotidiano ci tiene a precisar che spetta ovviamente alle forze dell’ordine e alla Magistratura fare chiarezza e punire i colpevoli mentre loro continueranno a cercare di dare risalto all’accaduto per evitare che possa accadere ancora
noi sentiamo come un obbligo deontologico e di civiltà la necessità di continuare a lanciare l’allarme sulle falle mostrate dall’opera di prevenzione, che hanno favorito (involontariamente, ma in modo determinante) lo scoppio e il propagarsi degli scontri. Gravi, gravissimi: se non ci è scappato il morto, è solo perché è andata bene.
La gravità di quanto accaduto e degli errori commessi in fase di gestione degli ultras interisti e di filtraggio ai tornelli, è evidente. Gli ultras interisti hanno fatto entrare in curva bastoni, aste, lame e le divisioni predisposte non hanno retto dal momento che alla prima carica sono cominciati gli scontri. Di questo anche la Questura di Torino si è resa conto
«Episodi di questo genere non potranno e non dovranno più succedere. Non succederà più, siamo tutti concordi: noi e la Questura. Rivogliamo in curva Primavera un clima disteso e tranquillo»
Il che suona come un ammissione di colpa nell’aver sottovalutato la pericolosità della situazione e non aver garantito l’incolumità dei tifosi