Savelli: paradosso Juve. Sarri ingaggiato per migliorare il gioco e invece vince grazie ai singoli
Su Libero. Se non riuscirà a portare la Juve oltre se stessa, ne pagherà le conseguenze nella seconda parte del campionato perché la squadra potrebbe non avere un'identità precisa

“La Juventus inizia a essere un paradosso”.
Lo scrive Claudio Savelli su Libero. Perché Sarri è stato ingaggiato dal club per mettere il gioco in primo piano e i giocatori sullo sfondo e invece continua a vincere per le prodezze dei singoli.
La rilevanza dei singoli è il vecchio lusso della Juve, che certo Sarri non deve snobbare, ma la squadra è ferma nel processo di evoluzione per il quale l’allenatore è stato messo in panchina.
Se non riuscirà a portare la Juve oltre se stessa, ne pagherà le conseguenze nella seconda parte del campionato perché la squadra potrebbe non avere un’identità precisa.
A questo punto, deve provare ad incidere di più con il suo gioco, perché se la Juve è l’unica, tra i cinque campionati europei a non aver mai perso, vuol dire che c’è spazio di manovra per l’allenatore.
Il problema dell’identità non appartiene invece all’Atalanta, che lo ha dimostrato anche di fronte al City. Il secondo tempo della partita è stato di grande livello e il pareggio finale qualcosa di storico, “da cui può nascere il nuovo percorso di crescita dell’Atalanta”.