Morì a 48 anni dopo essere stato colpito da un taser della polizia
Sono passati 3 anni, ma oggi esiste un presunto colpevole per l’omicidio dell’ex attaccante dell’Aston Villa Dalian Atkinson. Si tratta di un poliziotto, ufficialmente incriminato per omicidio, mentre un altro poliziotto dovrà rispondere di aggressione.
Atkinson fu ucciso a 48 anni il 15 agosto del 2016 dopo essere stato ferito con un taser da un poliziotto fuori casa di suo padre a Telford. La polizia era arrivata in seguito a una telefonata in cui si diceva che Atkinson minacciava di uccidere suo padre. Atkinson, in effetti, quella sera – nel racconto che ne fecero il padre e il fratello – era agitato e fuori di sé, e comunque soffriva di problemi di salute.
Si tratta di un caso abbastanza inusuale per la giustizia inglese: difficilmente un poliziotto viene chiamato a rispondere di un omicidio commesso in servizio. L’ultimo episodio riguarda un episodio di 5 anni fa.
La carriera di Atkinson cominciò all’Ipswich Town, ma poi l’attaccante giocò per lo Sheffield Wednesday, la Real Sociedad, nel momento migliore all’Aston Villa, poi al Fenerbahçe e al Manchester City. Si ritirò nel 2001.
I nomi dei poliziotti non sono stati diffusi, su richiesta del loro collegio difensivo.