Situazione tesa in casa Brescia. I giocatori, al termine della partita, hanno ringraziato il pubblico presente tenendosi a debita distanza dalla curva, dalla quale provenivano i fischi

Il Brescia perde con l’Atalanta per 3 gol a 0 e la curva, per protesta, scandisce il nome del vecchio allenatore, Eugenio Corini.
In tanti hanno abbandonato lo stadio prima del termine. Quando si è capito che sarebbe finita male. Molti addirittura prima di vedere il terzo gol, firmato Ilicic.
La situazione, in casa Brescia, non è per niente serena. I giocatori, al termine della partita, hanno comunque ringraziato il pubblico presente. Ma tenendosi a debita distanza dalla curva, dalla quale provenivano i fischi.
Il Brescia, dopo 14 giornate, ha solo 7 punti in classifica. Nemmeno oggi è arrivata la svolta tanto attesa e la contestazione travolge soprattutto l’allenatore Grosso.
Il tecnico, però, si difende in conferenza stampa.
“Dopo il primo gol siamo stati in grado di reagire e abbiamo creato delle occasioni. L’Atalanta ci è stata superiore ma salvo il secondo tempo dei ragazzi. So che i numeri sono impietosi ma ora abbiamo delle partite più abbordabili. Andiamo avanti”.