L’ex capitano azzurro sugli episodi di Napoli-Atalanta: «De Laurentiis? Lui è così e lo condivido. È un uomo passionale, di gran cuore»
L’ex capitano del Napoli, Marek Hamsik, che l’altra sera era spettatore al San Paolo per la gara contro l’Atalanta è tonrato a parlare die suoi ex compagni e degli episodi arbitrali avvenuti nel corso della gara in alcune interviste sulla stampa di oggi.
Marek si è detto sorpreso del fatto che la situazione in Italia non sia per nulla cambiata e che ancora si debba discutere delle solite vecchie cose
«Come si fa a non dare un rigore come quello dell’altra sera? È pazzesco. Si vedeva dalla tribuna che Kjaer perso il contatto con la traiettoria del pallone, ha cercato quello con Llorente. E la mano dell’attaccante punta a difendersi. E a cosa serve il Var? Ce l’hai, vallo a vedere: otto minuti persi inutilmente, in polemiche»
«Anche io che non sono mai stato uno a cui in campo saltano i nervi avrei fatto fatica a trattenermi mercoledì. Quello non era calcio, era rugby perché il difensore neppure segue il pallone, pensa solo a placare Llorente»
Parlando poi della reazione a caldo del presidente De Laurentiis che ai microfono di Sky, e non solo, ha dichiarato l’inadeguatezza dei vertici Aia e ha gridato allo scandalo per il mancato utilizzo della Var in questa occasione, Marek non ha potuto fare altro che dare ragione al suo ex presidente
«Sì, lui non cambia mai. È un uomo passionale, di gran cuore. L’altra sera difficile mantenere la calma»
«È così e va condivido. Ci mette il cuore in quello che fa»