Ecco che cos'è il calcio italiano. Con Malagò, De Laurentiis, Ferrero, Preziosi e altri. La seduta che ha portato all'elezione contestata e sotto inchiesta

tratto da businessinsider.com e Dagospia (che lo ha ripreso)
Pezzo di Giuliano Balestrieri
Lo stato di salute del calcio italiano è tutto in questo audio. Dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura federale sull’elezione di Gaetano Miccichè a Presidente della Lega(18 marzo 2018) e le sue dimissioni (19 novembre 2019), la registrazione che Business Insider Italia pubblica in esclusivamostra come la Serie A sia spaccata e incapace di darsi una qualsiasi governance. Peggio, non sembra in grado di decidere dove andare nei prossimi anni, ostaggio di 20 presidenti che non vanno d’accordo su nulla.
Nella traccia audio si sente il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, invocare chiarezza, quello del Genoa, Enrico Preziosi, che protesta, dicendo di votare per Miccichè, salvo poi mandare a votare l’ad del Genoa Zarbano per tenersi le mani libere (saranno le sue dichiarazioni a Business Insider Italia a far aprire l’inchiesta della procura).
Giovanni Malagò, presidente del CONI e all’epoca commissario della Lega, chiede invece in ogni modo di non votare a scrutinio segreto perché “c’è un verbale” e perché “l’ho già fatto”. Quello che emerge con chiarezza è che il 18 marzo 2018 c’era un’intesa tra alcune squadre affinché l’assemblea eleggesse Miccichè presidente, ma era evidente che mancasse l’unanimità prescritta dallo statuto. E Malagò fece di tutto per raggiungere l’obiettivo.
I momenti salienti dell’assemblea del 18 marzo scorso

Il capitano del Napoli ha reclamato almeno un giallo per il fallo di Rabiot su Politano. Sulla manata di Maignan a Politano, Zufferli chiarisce: «Tutto buono».

Persino il presidente Figc si mostra contemporaneo: «Bisogna riacquistare educazione. Purtroppo offendere sta diventando quasi normale».

Aureliano al Var ugualmente dannoso. Basic per una sbracciata praticamente uguale a quella di Maignan ha preso rosso e due giornate

A Spormediaset critica Zufferli: «I falli vanno fischiati e i cartellini vanno usati! Nel primo tempo ci sono state due situazioni in cui ha perso la partita e poi ci sono state scintille»

Sconfitti i tradizionalisti del pallone. Il presidente della Lega Simonelli: «Collina ci ha garantito la qualità della direzione arbitrale e ci ha rassicurato»

L'ex arbitro Andrea De Marco spegne anche le polemiche sul gol annullato a Zaniolo: «Il fallo di Karlstrom su Lobotka è netto, Sozza deve inevitabilmente annullare la rete»

L'erede di Mino Raiola, agente di calciatori come Haaland e Pogba: «molto presto l'Unione Europea farà una legge contro di noi. Non abbiamo paura, che sia chiaro»

Per il giornale di Cairo l'impunibilità del suo Torino è un bonus. La Gazzetta stessa anticipa che Rocchi è soddisfatto della giornata arbitrale

Simeone, saltando, allarga il braccio destro in maniera innaturale. Nicola: «Per me andava sanzionato, ma accetto la decisione»

La Gazzetta: l'ipotesi è quasi tramontata. Ma non si potrà giocare a Milano, San Siro sarà occupato dalla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali

Folorunsho non potrà essere punito con la prova tv perché l'uso è limitato solo ai fatti di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernenti l’uso di espressione blasfema non visti dall’arbitro o dal Var

L'intervista al Telegraph. L'ex presidente della Fifa caduto in disgrazia non riesce nemmeno a nominarlo, Infantino: «ha consegnato il calcio alla politica, non riesco a capire dove sia l'interesse del calcio»