Sconcerti: Ancelotti squilibra la squadra. Forse sta giocando troppo con i suoi centrocampisti

Dietro Inter e Juve c'è un vuoto inaspettato. L'anno scorso, in 5 punti, c'erano 7 squadre. Oggi sono in 2

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Il turno infrasettimanale che si chiuderà oggi, peserà moltissimo sull’intero campionato, scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera.

Un responso importante viene dall’Inter. E’ “diventata una cosa molto seria”, scrive, con meno qualità della Juve, ma con più convinzione e umiltà.

“L’Inter è una piccola grande squadra dove tutti si aiutano, a cominciare dalle punte, Lukaku e Politano, e dove i difensori non concedono niente”.

Conte ha inventato un giocatore decisivo, D’Ambrosio, che risolve spesso con giocate semplici ma efficaci.

Hanno perso Roma e Napoli. La squadra di Ancelotti ha sbattuto contro il Cagliari. Il tecnico azzurro ha chiuso la partita con tre centravanti, ma sbagliando gol e lasciando sempre la porta aperta al contropiede.

“In sostanza ha squilibrato la squadra rimanendo chiuso dal proprio squilibrio”.

Ancelotti, scrive Sconcerti, forse “sta giocando troppo con i suoi centrocampisti”, perché l’assenza di Fabian Ruiz e quella di Elmas pesa quanto quella di Ronaldo. Inoltre si è perso Lozano, come era già nell’aria.

Non è ancora perso niente, ma la novità rispetto all’anno scorso è che dietro l’Inter e la Juve, in classifica, c’è un vuoto inaspettato.

“l’anno scorso in 5 punti c’erano 7 squadre, oggi sono in 2. È una sorpresa che lascia un segno profondo. Se cede il Napoli resta solo l’Atalanta a pensare calcio da grande classifica. Il resto è una scommessa”.

 

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