A Sky: «Dispiace perché abbiamo tirato 12 volte in area. Ribery ha l’orgoglio del campione. Esagerando, Castrovilli può diventare l’erede di Antognoni»
È finita per 18 tiri a 8 per la Fiorentina. Dieci angoli a due per i viola.
«Sono orgoglioso, abbiamo due partite e mezzo di ottimo livello contro avversari fortissimi. Abbiamo vinto anche il 60% dei duelli. Dispiace perché abbiamo tirato 12 volte in area. È mancata la ciliegina. Questa è la linea che dobbiamo tenere per lavorare».
3-5-2
«Vedremo se giocheremo sempre con questo modulo. Alla fine del mercato ho tracciato una linea. Anche i compagni non si conoscono, dateci il tempo di lavorare»
«Oggi avevamo un po’ più di esperienza in campo, basta vedere l’età media».
«Abbiamo lavorato bene dall’inizio di settimana, avevamo Ribery, Boateng, Castrovilli, Dalbert, Pulgar. Ero preoccupato per i difensori che hanno fatto insieme solo un allenamento e mezzo. È un atteggiamento che abbiamo avuto anche col Napoli».
Ribery
«L’ho visto subito con quell’attenzione e concentrazione. Ha la mentalità del campione, per lui tutte le partite sono uguali. Non accetta di poter sbagliare un passaggio. Ha l’orgoglio del campione».
Castrovilli
«Stravedo per lui, abbiamo deciso subito di toglierlo dal mercato (dopo un paio di allenamenti a Moena). È il giocatore che ha più cambio di passo in Serie A. Se col tempo riuscirà a fare anche qualche gol e a essere risolutivo avremo il degno erede di Antognoni, esagerando un po’»
