Italia Oggi: l’Italia è la più severa, in Europa, in termini di divieti alle scommesse

Le giurisdizioni più liberali sono Regno Unito e Spagna. Nel primo si può giocare ovunque e su tutto, In Spagna esiste una sola limitazione al betting online

Scommesse

In materia di scommesse, l’Italia è molto più dura, in termini di divieti, del resto d’Europa. Lo scrive Italia Oggi.

A inizio giugno è entrato in vigore il divieto di scommesse su eventi con minorenni. Qualche settimana dopo è stato introdotto quello sul campionato di calcio di Serie D. Che diventerà effettivo quando il governo emanerà il decreto legislativo previsto dalla legge delega sulla riforma dell’ordinamento sportivo.

A metà luglio è definitivamente entrato in vigore il blocco della pubblicità di giochi e scommesse.

Limitazioni che, scrive il quotidiano finanziario, rischiano di danneggiare seriamente il settore del betting.

Guardiamo cosa accade nel resto dell’Europa.

In Francia, dove il gioco è in buona parte gestito da monopoli statali e le scommesse sportive consentite solo online, la decisione su cosa è consentito e cosa no spetta al regolatore Arjel. E’ questo che compone la lista delle scommesse in accordo con le federazioni sportive. A differenza dell’Italia dove invece decidono i bookmaker. In Francia non si può però scommettere su ammonizioni ed espulsioni e nemmeno su competizioni in cui è previsto il voto di una giuria, come il nuoto sincronizzato o il pattinaggio di figura. I bookmaker devono versare in ogni caso una percentuale degli incassi all’organizzatore dell’evento.

In Germania sono proibite le scommesse “live” su una fase di una competizione sportiva. Si può quindi puntare solo sulla conclusione definitiva di un evento e non durante lo svolgimento dello stesso.

Le due giurisdizioni più liberali tra le cinque maggiori d’Europa, Italia compresa, sono sicuramente Regno Unito e Spagna.

Nel Regno Unito si può giocare ovunque e su tutto, sono lecite persino le scommesse finanziarie sugli indici di Borsa. Sempre che vengano autorizzate dalla Financial conduct authority (la Consob inglese).

La Spagna ha una sola limitazione nel betting online. Durante un evento sportivo, per evitare fenomeni di gioco compulsivo, è possibile puntare “live” ma solo con il denaro già presente sul conto gioco e con le eventuali vincite ottenute, senza possibilità di ricaricare il portafogli.

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