Curva Nord del Brescia chiusa per un turno per i cori contro Pjanic
Il giudice sportivo ha deciso per la sospensione della pena qualora nel corso del campionato non si ripetano episodi analoghi

Il Giudice Sportivo ha determinato la chiusura della Curva Nord del Brescia a seguito dei cori razzisti nei confronti di Pjanic durante la gara Brescia-Juventus.
Nel comunicato della Lega Serie A si legge che una percentuale pari al 90% dei tifosi presenti in tale settore avrebbe insultato il calciatore della Juventus per una parte della gara e anche durante l’intervista a fine gara.
La pena è stata sospesa se nel corso di questo campionato non si ripeteranno episodi simili
Il comunicato della Lega Serie A
Letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro si riferisce che i sostenitori della società Brescia, assiepati nel settore “curva nord” si rendevano responsabili, al 17° del secondo tempo e al termine della gara durante l’intervista di rito, in percentuale significativa (90%) rispetto agli occupanti (circa4.700), di cori contro il calciatore della Juventus Pjanic, ritenuti di discriminazione razziale dai medesimo collaboratori della Procura
delibera di sanzionare la Soc. Brescia con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione