CorSport: il nuovo modello anti-razzismo di Governo e Figc
I giocatori potranno denunciare le offese in campo e sconti sulla responsabilità oggettiva dei club per renderli meno ricattabili dagli ultras

pene certe per chi infrange le regole e per le società conniventi; un progetto educativo, un percorso condiviso che dovrà necessariamente coinvolgere anche il Ministero dell’Interno (per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza e la pubblica sicurezza negli stadi) e quello dell’Istruzione (il mondo della scuola).
Molti i temi trattati, soprattutto l’impegno comune contro il razzismo
«Abbiamo concordato aree di intervento molto più stringenti, saltando un passaggio negli annunci in campo (due richiami anziché tre prima della sospensione della partita, ndc) e dando la possibilità a giocatori di denunciare le offese in campo»
ha detto Gravina la termine dell’incontro. Il punto centrale è quello di modificare il concetto di “responsabilità oggettiva” dei club per renderli meno ricattabili da parte delle frange estreme della tifoseria. Le tecnologie per riconoscere e i solare i delinquenti negli stadi ci sono
«Le società che adotteranno tale modello – ha spiegato Gravina – potranno usufruire di esimenti o attenuanti»